L’edizione 2009 del concorso di composizione Silenzio Musica ha visto, rispetto all’esordio dello scorso anno, un incremento di partecipanti incoraggiante, segno che l’originale sfida lanciata a cimentarsi nel genere della ninnananna è attuale e stimolante della creatività musicale contemporanea. Quest’anno, fra l’altro, è stata affiancata una seconda categoria di concorso sul tema della composizione su un ritmo di danza.
Ancora una volta abbiamo constatato come la Ninnananna sia composizione impegnativa, che richiede una conoscenza storica approfondita e comporta una sfida alla sottrazione e all’economia di mezzi, richiedendo costante attenzione alla sua finalità ipnotica e immediata espressività. Analoghe considerazioni possono essere fatte a proposito della composizione per la danza.
I concorrenti, pur dimostrando una certa propensione verso la correttezza grammaticale del discorso musicale, hanno in buona parte sottovalutato tali istanze e, in sintesi, hanno scritto le loro opere seguendo pedissequamente ora modelli del passato, ora soluzioni semplificate ma lontane da una caratterizzazione moderna del loro ruolo di compositori.
Alla luce di queste considerazioni, la giuria ha deciso all’unanimità di non assegnare il primo e il secondo premio nelle due categorie e di assegnare altresì il terzo premio.
Inoltre la giuria ha deciso a maggioranza di assegnare una segnalazione di merito.